mercoledì 30 settembre 2009

You got me so I can't sleep at night cantavano i Kinks

Un' ultima osservazione prima di andare a dormire. Sì, dormire certo: ho provato il Sedivitax, che è questa tisana dal nome un pò inquietante con dentro non so quali erbe la cui confezione promette di garantirti un sonno tranquillo e riposante, te lo giuro, su di me ha un effetto caffeinizzante quindi l'ho lasciato perdere. Poi sono passata alla Valeriana, ma ho rischiato di intossicarmi con la pasticca, non so come diavolo le hanno confezionate, ma evidentemente non dovevo ingoiare anche il cosino di plastica, cosa volete, la demenza! Così ho pensato che era meglio non dormire piuttosto che morire di soffocamento e anche lei è stata accantonata. Ora non vorrei ritrovarmi in verde età a dover assumere gocce di Lexotan, perciò finchè non passa questo periodo funesto, che và e viene come l'onda del mare, ho deciso di seguire l'esempio del mio idolo del caffè Hag che dice che arriva la sera quando scrivere diventa un piacere e caffè hag è stata una grande scoperta, hag me to bed! Ed eccomi qui sulla panchina, fuori al freddo e computer alla mano, mi manca solo un gatto dal pelo soffice che mi si strusci sulle gambe, provvederò anche a quello. Avevo chiamato un mio intervento recente Attualità e fatalità, fatalità ce l'ho messo a caso perchè suonavano bene insieme le due parole, poi però mi è capitata davvero una fatalità e ho pensato 'oh la fatalità'....quando dicesi essere sulla stessa lunghezza d'onda! Così prossimamente parlerò di Plutarco e del suo volumetto che si chiama 'Il fato e la superstizione',ahahah ^^

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