sabato 12 settembre 2009

1977-2009

Whose culture is this? Not mine!


Esistono diverse celebri immagini che ritraggono Sid Vicious. Per esempio in una ha gli occhi mezzi chiusi, un'espressione parecchio rabbiosa e una gigantesca svastica stampata sulla maglia. Il punk era riuscito persino troppo bene a riesumare alcuni demoni culturali che era meglio non scomodare. Nel corso del '76 e del '77 aveva impiegato numerosi simboli del totalitarismo -la svastica in particolare- in un contesto anzitutto estetico e teatrale. E' impossibile affermare la nozione di ironia nel mercato di massa, e con l'ingresso trionfale del punk nella sfera sociale divenne evidente che c'erano alcuni problemi da affrontare. Oggi non siamo più nel 1977, forse nel '40 o giù di lì, sì perchè esistono tuttora diversi homines sapiens sapiens che elevano questo simbolo a loro personale vessillo o comunque fanno proprie varie dialettiche che sempre a questo simbolo riconducono e qual è la novità? E' che al di sotto non vi è nessuna forma di ironia, solo ignoranza, ignoranza da adorare come un dio e la voglia di portare avanti questa lotta con lo stesso fervore con cui Urbano II indisse la prima crociata. E -facili ampollosità a parte-basta parlare con la maggior parte (non tutti!) dei cosiddetti ragazzid'oggi per averne la conferma, la conferma che riguardo alle varie questioni politiche e sociali un' opinione propria non ce l'hanno affatto, perchè questi "non sono fatti loro" ed è giusto che personaggi a cui anche un battito troppo forte di mani -data l'età avanzata-potrebbe fare venire un infarto, queste persone, tengano strette nelle loro mani rese ormai tremolanti dall'artrosi incalzante le redini del paese. Vi è come l'impressione che l'essere umano non sia più tanto preso in considerazione, ciò che conta è l'essere borghese e nondimeno sembra non valere più quella semplice e fondamentale regola che ci insegnò Terenzio in una delle sue commedie più brillanti "Homo sum: humani nil a me alienum puto".


Oggi non siamo più nel '77, ma è evidente che ci sono ancora alcuni problemi da affrontare.

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