venerdì 26 febbraio 2010

BULIMIA DI PAROLE


Nota a me stessa.

La vita qui circondati da troposfera nella quale vagano miliardi e miliardi di intossicati atomi di ossigeno e anidride carbonica, la cupola del cielo di Milano fatta di strani colori e di strani odori. L'esistenza degli esistenzialisti e noi che ci passavamo le giornate intere con Sartre e Jaspers sui quei tavoli di legno dove erano intagliate mille storie. Che incredibile schifo dev'essere l'esistenza degli esistenzialisti. già, questa meravigliosa parola. per qualche strana ragione...strana, non so se strana è il giusto termine, massì diciamo strana...per qualche strana ragione iniziamo ad ingoiare di tutto, un motivo per raggiungere un effimero piacere. perchè è questo che cerchiamo, sempre e solo questo. ma, come ho già detto in passato, siamo esseri progettati in modo poi così non perfetto, chi più chi meno. ed arriva il momento di sputare fuori quel tutto. metafore non metafore. lo stomaco non funziona tanto bene. c'è sempre qualcosa che smaschera i nostri veri bisogni: una risata, una frase letta, una canzone ascoltata, una tazza di thè, che diavolo ne so, può essere davvero di tutto. e se accade poi è inutile fingere di stare in una certa disposizione d'animo se si è nell'opposta, si capisce. dunque, la vita si rivela per quello che è fondamentalmente: uno schifo. Sì, sì sono pessimista fin nel midollo. ma che importa! cambierò, forse, quando mi sarà dato un buon motivo per cambiare. adesso sono pessimista. un pò come uno è interista o milanista o estremista. per qualche inevitabile ragione, ecco, inevitabile è forse meglio di strana. Gesù mio, Woody nei suoi film era tanto fissato con la psicanalisi. diceva di essere in psicanalisi da 15 anni o giù di lì e non era cambiato tanto. anche io sono fissata con la psicanalisi: la trovo sorprendentemente interessante ed inutile e, per quel che mi riguarda, solo le cose più nobili possono riassumere in sè stesse due poli così distanti e opposti. quindi sì la ammiro, questa cosa dell'iceberg e tutte le nostre potenzialità potenzialmente nascoste. che diavolo. non ho letto l'opera omnia di Freud e neanche quella di qualsiasi altro strizzacervelli se è per questo, ma Freud è senza dubbio geniale e poliedrico e pieno di risorse. ti ciucciava i soldi per andare ad esplorare alle basi di sto cazzo di iceberg, che poi, voglio dire, le persone che stanno in superficie sembrano tanto più contente di quelle che vogliono andare in profondità. è scontato ormai questo, avete presente?! Luce vs buio, luce vs buio. La psicanalisi. quante cose favolose ha tirato fuori. e del tutto inutili. grazie alla psicanalisi si pensa che 'A Silvia', la celeberrima canzone leopardiana, sia tutta costruita su certe libidines evocative, come per esempio che 'salivi' sia l'anagramma di Silvia...e va da sè che uno può sopravvivere benissimo anche senza. ma sì, io rimango convinta che senza la psicanalisi certe cose non me le spiego, è il mio 'oppio del popolo', i democristiani, i cristiani in generale certo, hanno Dio e io ho la mia psicanalisi. Che sia benedetta.
IL PEGGIORE PECCATO E' AFFERRARTI A QUALSIASI COSA NON SI POSSA ABBANDONARE IN CINQUE SECONDI.

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