domenica 27 febbraio 2011

I've got my indignation but I'm pure (in my thoughts)



Mi toccherebbe, sapete, ricominciare la storia che avevo iniziato l'anno scorso, delle telenovele e tutto quanto, ma, si capisce, non ne ho la forza. Non so se è perchè ieri sera ero un pò sbronza e ho dovuto accudire persone molto più sbronze di me, non so se è perchè la domenica "mattina" tutto sembra in stand by, non so se perchè il panico. Panico! e senza forze. Bella accoppiata.
Vi rendete conto, ieri erano le cinque e mezza di notte e io avevo addosso degli orrendi guanti di gomma gialla e con qualche cavolo di detergente in mano pulivo la macchina ed è stato davvero un ottimo momento per pensare alla mia telenovela. Ho mandato a ripulirsi anche tutti i santi del paradiso nel caso ce ne fosse uno, tanto più se è pieno di alberi in fiore e persone felici.
Triste a volte come solo l'inferno.
Bel sogno.
Non si tratta di tristezza, di umori sballati, nè nulla. Panico proprio. Ho paura che si possa provare quella cosa solo una volta nella vita, una volta sola, non so se sia così, ma io ho paura che lo sia. Barry White, ballare nei cessi. Ho paura che si possa provare una volta sola e poi non si possa lasciarlo andare, non si può buttare nella spazzatura come i guanti di gomma gialla ormai lerci. Ma poi non è neanche proprio questo, ho paura che nella vita esistano delle cose così grandi, certe aspirazioni e queste, ecco, non servono proprio a nulla. Allora è tutto inutile, no?! Tutto inutile e anche un pò uno schifo e non so come si fa a sopravvivere. Anzi, non so come si fa a vivere senza dover sopravvivere.
Voglio dire: dov'è la magia? Signore, hey, dammi un pò di magia!
Indicami la strada dalla mia poltrona al palcoscenico.
"Screw Rocket. Screw ya'" (cit.)

boh

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