martedì 25 maggio 2010

Licenze licenziose e triviali


Sono un cazzo di pezzo di legno, ebano proveniente dal cuore della foresta pluviale, che brucia e brucia consumandosi, emettendo..bhè non so esattamente quali sostanze chimiche emette il legno che brucia, ma senz'altro quelle. E -dicevo- brucio, ma non produco neanche la benchè minima scintilla, brucio a vuoto, come certi contenitori sfigati. Ed è ridicolo bruciare a vuoto, è ridicolo che un legno si consumi e poi non pruduca fiamme e poi non vada a riscaldare il cuore un pò malandato di nessun maledettissimo stronzo su questa terra e poi basta. Gettate le mie ceneri nel Gange quando cenere rimarrò.
Mi sento frustrata quasi come Nick Belane, l'investigato più dritto di L.A., sigla che per taluni starebbe per qualcosa di molto più volgare di Los Angelese, ma non lo dico io, lo dice Charles Bukowski e Charles Bukowski aveva piena licenza di dire stronzate e volgarità e risultare al contempo poetico. Anche io lo trovo poetico.
Ma la poesia a volte trovo che sia veramente inutile, continuo ad amarla nella sua inutilià e non so che farmene se non scrivere parole sconnesse su un foglio di carta ogni tanto. Tanto chi le legge? Tanto non le legge chi le deve leggere. Tanto non sono mica Charles Bukowski. Apri la finestra, siediti su una sedia cigolante, fumati tante sigarette e guardala tutta questa ordinaria follia. Stai sdraiato sull'erba di Eupilio, quando ci sono le stelle, fumati ancora tante sigarette e guardala. Cin cin.
Ciò che detesto più di tutto in questa condizione di innamorata del cazzo è che non ho più il controllo di nulla. Felicità e tristezza che diavolo sono, quando lui solo mi può donare l'una e l'altra cosa. Ma la seconda la conosco ben più intimamente, la seconda è mia complice di crimini su carta. E se proverà di nuovo a sfiorare la sua pelle, a ritornare a quel lido di discordia (linguaggio semi-religioso, semi-ellenistico/triviale), se io smetto di gridare illusioni, la mia intima amica si trasformerà in disperazione. Disperare non era forse quello che volevo?! Forse. Non lo so più, so che brucio.

Per il momento no. Ancora no.
Diavolo.
Io non provo niente.
Diavolo.
Io sì. But no words came out.

W/love
Monique

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