sabato 5 giugno 2010

Gli impressionisti e le loro mostre


La solitudine, sì, è proprio una gran puttana. Ci sta con tutti, indifferentemente. Si paga tanto e poi non ti lascia che un velo, lì appoggiato al cuore. Un velo, uno dopo l'altro. Lo ricopre tutto, che quasi non lo trovi neanche più. Non ti lascia pressochè niente. Di cosa sa il niente? Ha uno strano sapore la solitudine, la sensazione di essere soli, dico. E' una sensazione fottuta, cioè pessima. Fottersi la solitudine. Lo catalogherei nelle 'Stranezze' della vita.

Ti copre il cuore e poi ti copre anche gli occhi. Non è che escono lacrime, ma...è quasi come guardare un quadro di Monet. Impressione: levar del sole, 1872. C'è quella barchetta lì in mezzo, un sole tremendamente arancione là sopra, ma poi tutto il resto è pennellate di colore indefinto, pennellate indefinite, come tanti veli intorno a quell'unica barchetta.

Assomiglia a quel quadro di Monet, la solitudine.
Vic

Nessun commento:

Posta un commento