lunedì 28 giugno 2010

Erano anni che studiavo Alain Delon


Sfondami il cuore, Dio.
Sfondamelo, perchè voglio ciò che non posso ottenere.
Sfondamelo e dammi nuove visioni distorte.
Accarezzami la fantasia come tu solo sai fare.
Dipingi di nuovo colore quelle frasi che ho scritto.
Fammi rimpiangere ancora la mia condizione.
Qui non si raggiunge mai il Paradiso, è solo un inferno colorato di azzurro.
Una voce che dice di archiviare un caso.
Irrisolta. Irrisolti.
Quando si è stanchi anche di chiedersi perchè. Stanca e basta.
Una voce che dice che dovrei assumere quintali di droghe.

Sfondami il cuore, Dio.
Il resto non conta.

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