lunedì 26 dicembre 2011

Casa Desolata

Il colore dell'alba
da confondere con un tramonto
se non hai un orologio
Di tutto questo, tenerne conto.
Le ore.
Scuro scuro
blue
e rosa
come te, giuro.

Da osservare dietro la finestra di un cesso chiuso a chiave
da osservare e pensare
'E adesso cosa, che c'è, cosa può essere? Una cartuccia scarica o una pallottola?
Un fuoco di paglia o uno sparo?'

Sono stanca all'alba, all'alba non vinco niente.
Si sa, ieri non ho dormito per andare incontro alla Stanchezza, la quale, lo sapevo già, mi aspettava dietro l'angolo, esattamente dietro l'angolo.
La mia Signora Stanchezza ha un nome e un indirizzo dove andare a cercarla.
Dublino, 16 giugno 1904
Se si ha consapevolezza in fin dei conti...
In fin dei conti che cosa?!
Ma non è possibile finirla qui.
Shag che mi direbbe? Mi direbbe:
"You to play"


Anche se sei stanca, non è colpa mia se quella put***a di Eva ha mangiato la mela!

vic
Buon Natale per ieri

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