lunedì 18 ottobre 2010

GOODBYE LENIN!





Di nuovo. Oggi mi sento troppo nerd, l'ho già detto. Ho la testa che vortica in questi giorni, sul serio. Ho troppo, troppo, troppo. troppe idee. Mia sorella mi ha consigliato di chiedere a mio padre di procurarmi un pezzo di marmo e iniziare a scolpire. Potrei anche farlo volendo. Certo. Prendo il mio pezzo di marmo, inizio a vagare per le foreste tedesche (proprio le foreste tedesche devono essere) e intanto scolpisco. Faccio il Boccadoro della situazione insomma e Boccadoro non viene fuori da qualche film porno di bassa schiatta, è il Boccadoro di Narciso e Boccadoro by Hermann Hesse tanto per intenderci. Ma non lo so, però brucia.
Avete presente "I prigioni" di Michelangelo? Splendidi nel ricordare in quale condizione ci si ritrova a lungo andare.
Domani non ho voglia di andare all'università, in realtà per qualche strano motivo, non ho voglia neanche di andare a Milano. Per qualche strano motivo ho voglia di restare a cullarmi qui nel mio paesino, nelle mie montagne, vedere i visi dei miei genitori, bermi una tazza di tè con il mio cane moribondo accanto, svegliarmi presto e fare una passeggiata al lago con una giacca di qualche taglia più grande della mia. Cose così, ma non confondermi nell'alienazione della città. E credo sarà esattamente quello che farò.
Dev'esserci stata qualche strana scossa perchè le cornici dei quadri in salotto erano appese tutte storte.

1) Comunque boh, io credo che esistano poche melodie più squisitamente sublimi dell'intro di Nude. Thom Yorke è un genio e mi piacerebbe tanto conoscere sua moglie Rachel.

2) Maratone sulle tue arterie, sulle diramazioni autostradali. sui lavori in corso. solo per farti venire.
Ma venire in che senso?

3) Con la magia che mi sale su per tutta la schiena, per favore, ti prego, potresti leggere la mia mente?!

Ho voglia di qualcosa e di qualcuno da chiamare veramente "casa".

vic

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