Oggi non sono uscita di casa e detesto non uscire di casa per tutto il giorno, ma capita.
E intanto che c'ero, per essere coerente, non sono uscita neanche questa sera. Così.
L'unica cosa notevole che ho fatto è stata guardare 'E così morì con un felafel in mano', uscito nel 2001, scoperto solo in questi giorni purtroppo. Guardare i film è catartico, certi film ovviamente. Questo di sicuro, anzi questo mi ha fatto ridere, umoristicamente ridere nella scena in cui Danny e Sam sono sdraiati insieme sul letto e avviene il seguente dialogo in cui lei chiede:
- Vuoi fare l'amore?
- Scusa?
- Hai capito bene. Delirare, andare fuori di testa.
Non mi trovi attraente?
- Sì certo che ti trovo attraente.
- E allora?
- Ehhh... siamo amici noi due. E con gli amici non si fa sesso, è una delle norme del codice morale dell'amicizia.
- Io non sapevo che esistessero norme del codice morale dell'amicizia.
- Oh sì esistono, eccome se esistono. Non si fa sesso con gli amici, non si fa sesso con la donna degli amici, non si piscia nelle loro macchine. E' roba da statue di sale, succedono Sodoma e Gomorra.
- Vecchio testamento.
- Sì esatto. Piaghe, pestilenza, rane che piovono dal cielo, quella roba lì.
- Non è il massimo vero.
Io avevo solo bisogno di sentirmi amata...
- Io solo di sentirmi.
Poi però si baciano lo stesso, perchè lei non riesce a uccidersi correttamente e, dopo essersi baciati, fanno anche sesso perchè difficilmente può finire solo con un bacio.
Ecco.
Chissà perchè diavolo mi sono messa a guardare questo stupido film e non sono uscita per tutto il giorno, neanche stasera. Questo mondo infame in cui i desideri non trovano riscontro nella realtà.
Certo che
Quanto fanno male a volte i ricordi porcaputtana. Dovrete tutti concordare su questo, è così banale. Specie certi ricordi, ricordi di momenti di piacere al condizionale, di attimi lasciati andare.
Quanto fa male a volte l'immaginazione porcaputtana.
Nessun commento:
Posta un commento