sabato 18 settembre 2010

PERCHE' IL MARE E' SALATO

Generalmente succede così, che i sentimenti non siano in vendita.
Così quando entri in libreria e consegni diciannove euro a una cassiera annoiata per un libro che ancora non sai se li vale, non ti aspetti poi di ritrovarti, una volta arrivata all'ultima pagina del suddetto, sotto il tuo piumone a singhiozzare reggendo ancora il libro tra le mani come un ebete.

Ne consegue che non è poi tanto vero dunque che i sentimenti non si comprano, le mie emozioni a quanto pare costano diciannove euro al chilo.

Il fatto è che forse non leggevo un libro così pieno di esperienza, di vita da tanto tempo.. quella vita che spesso ti brucia tutti i sogni, che ti lascia i solchi sulle mani e sul viso, che ti lascia per ore in silenzio e solitudine a chiederti perchè, quella vita lì, fottuta stronza..però poi arrivi all'ultima pagina e ti senti così in debito con essa, ti senti come: 'Dio in fondo quanto è bella'. E basta, le lacrime scorrono giù tipo Victoria Falls nel centro dell'Africa, ma sono solo lacrime di felicità. Per aver ritrovato qualcosa che si era assopito da tanto tempo, soprattutto.
C'è da dire che io ultimamente, un pò in generale, non ci capisco più niente, non ci cavo un fico secco dalla mia vita, tutto mi appare come uno di quei rebus da cruciverba che io non sono mai, mai riuscita a risolvere. Anche perchè ogni giorno mi sembra di cambiare pelle come i serpenti, come se perdessi una corrazza e me ne ricucissi addosso un'altra, tentativi casuali di trovare quella giusta, e tutto questo mi è sempre sembrato assolutamente privo di senso, disorientativo al massimo. perchè è così, non fanno che ripeterti di essere te stesso, te stesso, te stesso e giuro che non ho mai capito cosa volesse dire essere me stessa, impormi di essere me stessa, non me l'ha insegnato nessuno. E ci si arriva anche a incazzare perchè probabilmente non riuscire a ottenere quello che si vuole deriva da questo, da non avere una me stessa che ancora mi si appiccichi addosso come un perfetto abito da sartoria.
Ecco, stasera per la prima volta da tanto tempo, ho abbandonato questo pensiero, stasera per la prima volta da tanto tempo sono riuscita a guardare alla mia vita come qualcosa di bello, bello e basta, tipo una danza dove i passi cambiano continuamente dettati solo dalla necessità della musica, come un fiume che per arrivare al mare ingloba avidamente tutto quello che incontra sul suo cammino e conserva come un tesoro prezioso fino al raggiungimento della sua meta. E' così, siamo dei fiumi, meravigliosi nel nostro evolversi senza fine, e ci portiamo nella nostra corrente tutte le persone che hanno lasciato pezzi di loro nella nostra vita, per quanto minimi possano essere alcuni di loro,tutte le melodie, tutte quelle righe di inchiostro su carta che ci riducono in questo stato lacrimogeno, che sono epifanie di Amore. tutte quelle righe di sangue su carta.
Va capito questo. Va capito prima di gettarsi in una qualsiasi cosa.

Mi è venuto piuttosto spontaneo raccontare tutto ciò, per vari motivi: perchè vorrebbe essere un ringraziamento implicito a tutte quelle persone che veleggiano liberamente in questo fiume anche se spesso c'è stato bisogno di fare tanta strada per raggiungerlo e hanno sopportato quella fatica, perchè la felicità dev'essere sempre condivisa, perchè nessuno si dimentichi mai di quanto sia bello quando la sincerità altrui riesce a rubarti la tua fragilità.
Vic

PS: Tanto per la cronaca il libro è "Bianca come il latte rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia, ma in questo caso non avevo interesse di parlare del particolare, volevo solo far notare quanto a volte i libri siano incisivi nella vita di una persona, quanto in essi siano racchiusi i principi più nobili di umanità e ognuno deve andare alla ricerca e crearsi, in questo senso, una propria biblioteca personale.

PPS: Il mare è salato perchè ora che i nostri fiumi ci arrivino, si versano tante di quelle lacrime...
Se alla fine andiamo a sboccare in un lago, vuol dire che c'è stato qualcosa di sbagliato nel percorso ;)

1 commento:

  1. Ti ringrazio di cuore e ti auguro di trovare la pelle della vita. La tua vita.
    Bel blog!
    Alex D'.

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