sabato 28 novembre 2009

La mia presunta santità


I'm an emo kid, non-conforming as can be, you'd be non-conforming too, if you look just like me.

Penso che in fondo ho un'anima profondamente emo anch'io. Sono emotional. Dovrei farmi un ciuffo emo. Vestirmi emo. Ascoltare musica emo. Mettere video emo su youtube. Andare in piazza Duomo a urlare, con cartelli e quant'altro quando c'è Trl. Amare anche Carlo Pastore se è necessario.

Non so perchè dico questo, ah sì forse lo so. Perchè dopo aver ballato e urlato come una pazza, anzi come una baccante in preda all'ebrezza del vino durante i Baccanalia o come uno dei tanti pirletti durante la Festa Follorum (non sono sicura dell'esattezza di questo termine, ma comunque qualcosa del genere), così, in totale libertà d'espressione, mi sono seduta sulla mia deliziosa panchina a fumare una sigaretta, rimirando il paesaggio così totalmente Romantico/decadente che Eupilio offre in questa triste stagione e ho pensato che la musica è vita, che quasi non riesco a vedere nient'altro. Anche quando va tutto schifosamente male, e non c'è l'amore, e ci sono pochi soldi, e non c'è voglia di studiare e vattelapesca, la musica, quasi solo quella, sà ridarmi un pò di adrenalina, è il privilegiato luogo dove rifugiarsi quando tutto il resto sembra dissolversi in questa nebbia novembrina. Allora ho pensato che questo pensiero fosse un pensiero che avrebbe potuto elaborare un emo quattordicenne. Ecco, solo, questo, ma fondamentalmente chi se ne frega. Keep listening to Ian Curtis when he sings: DANCE, DANCE, DANCE TO THE RADIO!

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