martedì 13 novembre 2012

PER LO PIU', PECORE E DINOSAURI

La musica mi mette gioia. Sì, mi mette gioia come essere accudita quando ho la febbre alta e non capisco più niente, penso solo che sono sulla strada giusta per avere una visione mistica: una pecora innalzata su un altare di legno circondata da un gregge di pecore ammiratrici, essa sta per ascendere al cielo, che frattanto si è squarciato in due ed è pronto ad accoglierla tra belati che non ho ancora capito se siano festanti o meno. Ho sempre avuto un'ammirazione per le pecore, assomigliano tanto agli uomini seppur più buffe e graziose d'aspetto, quindi in definitiva amo anche gli uomini, faccio come ci ha detto San (Pier) Paolo (Pasolini) da Damasco. Amo essere accudita anche se ciò per lo più comporta una fuga di visione a favore di un'allineazione e amo la musica, anche quando è triste, certo, di solito più è triste più mi mette gioia. Niente mi commuove di più di quell'assolo che viene fatto in Said the People dei Dinosaur Jr. o di quando dice I'm countin' on you. Non c'è momento in cui siamo più liberi di far vagolare qua e là il sincero flusso delle nostre sensazioni come quando ascoltiamo (bella) musica o diciamo una preghiera a Dio anche se la storia su di lui non ci quadra proprio del tutto. Non c'è del resto bisogno per fare questo di saper scrivere recensioni piene di termini stralunati e molto acculturati come fanno i tizi di ondarock, l'ultima mia phrase preferita era "astrazioni labrafordfiane", non ho idea di cosa voglia dire e da dove venga, però penso di leggere le recensioni di onda rock proprio per sentire dire cose come astrazioni labrafordfiane. Mi compro alcuni dei cd da loro definiti pietre miliari.
Comunque il fatto è che quando si è giovani ma non più così tanto giovani, si inizia a essere attanagliati da tante paure circa la vita, il fatto di essere dei falliti, le malattie, le responsabilità, la fortuna di trovarti accanto qualcuno che crescendo è cresciuto come te e non ha deviato verso altri status mentali più (non dirò quella parola), la fortuna di trovare qualcuno che ti faccia sentire meno solo non confondendo le categorie amore e proprietà o le categorie amore e discarica dei rifiuti. Ti attanagliano davvero e, sopratutto se sei forte, non puoi riuscire a scansare certi pensieri, soprattutto se sei, forte? Sei una waste land a 23 anni, lasciatemelo dire, inizi a intravedere cose sgradevoli e grazie a Dio se si possono avere momenti in cui ascoltare assoli come quello in Said the People! grazie Dio! te lo ripeterò in una di quelle preghiere un po' sconnesse a cui sto ancora cercando di dare un senso in cui ti immagino circondato da bellissimi caproni che stanno per giungere verso di te.

VIC

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