domenica 13 novembre 2011

LEAVE ME ALONE, TESTA DI GIARDINO

Dicono che per ogni storia d'amore ci sia un giorno perfetto.
Se fossi il poeta che per un attimo è riuscito a essere l'idolo di una nazione, se fossi quel poeta potrei scrivere: Ricordo l'attimo stupendo, dinanzi m'apparisti tu, come fuggevole visione, come il genio puro della bellezza...
Quel momento è stato il giorno perfetto, non si può pretendere più di tanto. Poi la perfezione dello sguardo è passata, un guizzo istantaneo che ha interrotto per sempre il pacifico trascorrere della tranquillità delle nostre vite. Non sono state più le stesse, abbiamo sinora camminato su una trave di legno che a tratti pende verso l'Inferno e a tratti pende verso il Paradiso. Al legno più in alto non ci siamo arrivati. Chissà se mai.
Dico, se fossi capace di scrivere versi non sarei Max Pezzali, no, ma potrei ricordare in modo più degno quel sacro momento. Quello e quell'altro ancora.
Sì, è stato con Annarella, la versione cantata dai La Crus. Ah, Dio. Li' non ho capito più niente, il mondo era lontano, le luci colorate e spente al punto giusto. io felice. Ero, lo ero. Dio mio! Un minuto di beatitudine, è forse poco per colmare la vita di un uomo?


VIC


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