sabato 4 giugno 2011

Metti un oceano ( e anche un fiume) tra te e tutti quanti.


Tra il dire e il fare c'è in mezzo il mare. A meno che non arriva Mosè, allora lì è tutta un'altra storia. Però per credere a Mosè bisogna credere anche alla storia che Eva è nata dalla costola di Adamo e perciò è un pò una sottomessa e Darwin, che cavolo di ciarlatano inutile!
Quindi non saprei, meglio attenersi al detto proverbiale, un pò come mia madre che adesso è disperata perchè è sicura che pioverà non-ricordo-bene-quando e allora poi pioverà per tutta l'estate, è certo, bhè sì insomma tutta questione di proverbi anche qui.
Io invece sono in questione di caffeina, sono una maledetta, se continuo a berla per niente mi ricovero da sola in un centro di assistenza. Fare moke di continuo mi carica di ottimismo per un attimo brevissimo nei confronti dello studio, ma poi quando passa quel fugacissimo inebriamento non ho fatto in tempo neanche a sedermi alla scrivania che già torno a lamentarmi dell'insussistenza della mia voglia di studiare. Peu importe! Il fatto è che bisogna imparare a vivere, questo è importante, e il giusto viatico è leggere buoni libri e fare buoni viaggi in treno ed essere ottimisti ogni tanto, senza esagerare con la frequenza.
Se ti dedichi con compassione, con amore, con tanto culo-sulla-seggiola a qualsiasi soggetto, arrivi a capire il mondo
Culo sulla seggiola! Allora può essere anche giusto che tra il dire e il fare ci sia di mezzo il mare, un anno di piattissimo mare, di "Aspetta, che sto cercando di capire" e poi via, another step on the psycho path.
In Lost in translation Scarlett Johansson soffriva anche lei di insonnia e io sono più persa che mai con le traduzioni, letteralmente parlando.
Chiusa: Jesus and Mary Chain - Just like honey

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